Una vicenda destinata sicuramente a far discutere, quella di Guillermina Rodriguez, la mamma multata per aver allattato in macchina.
La donna ha raccontato ai giornali la disavventura che ha vissuto con un poliziotto, a suo dire implacabile e che non ha voluto sentire ragioni.
Durante il suo normale servizio fi lavoro, un poliziotto del dipartimento di polizia di New York ha notato una madre stava allattando al seno il suo bambino di 3 settimane sul retro della sua auto parcheggiata.
Ed invece di comprendere la sua azione, o anche solo di ascoltare le sue ragioni, ha deciso di multarla pesantemente.
La donna si difende: “Avrebbe potuto farmela passare liscia, con un avvertimento di non allattare mai più in pubblico, invece mi ha fatto una multa”
Guillermina ha 4 figli, fra loro la più piccola non ha nemmeno un mese. Conduce una vita frenetica a Manhattan e afferma che essere una donna è già difficile.
Soprattutto quando si è madri circondate da tanta, troppa indignazione al pensiero dell’allattamento. Un processo naturale, ma che oggi, nel 2020, viene ancora visto con occhio critico dalla maggior parte delle persone.
Il giorno in cui ha ricevuto l’ingiusta, per lei multa, era rimasta bloccata nel traffico, quando la sua bambina ha iniziato a piangere per la fame.
Dopotutto una bambina di 3 settimane non conosce orari e soprattutto non sente ragioni. Chi ha figli piccoli o li ha avuti lo sa: quando piangono per la fame bisogna scattare.
Di conseguenza, Guillermina, bloccata ancora nel traffico, si è vista costretta a fare una cosa sola: fermare la macchina nel primo punto più sicuro e spostandosi nel sedile posteriore, allattare la sua bambina affamata.
Ma poco dopo la brutta e inaspettata sorpresa: l’arrivo della polizia. Che insieme al carro attrezzi, ha iniziato a spostare la sua macchina, parcheggiata sulla strada.
Secondo Gullermina il poliziotto non ha mostrato nessun interesse o comprensione per le sue ragioni. La donna, stupita del gesto, non ha potuto fare a meno di notare l’indifferenza e la mancanza di empatia sul viso del poliziotto.
Che è rimasto freddo per tutto il tempo, comportandosi come se la cosa non lo interessasse affatto. E voi, cosa ne pensate? Ritenete che la multa sia stata ingiusta e che l’allattamento al seno in pubblica debba essere un diritto?
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