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Mio marito ha ignorato il mio compleanno per partecipare alla festa della sua collega, gli ho insegnato una lezione di rispetto.

Redazione

compleanno

Emilia, una donna di 38 anni, ci ha scritto per condividere la sua esperienza di profonda delusione e di come ha deciso di reagire a un gesto di totale mancanza di rispetto da parte di suo marito, Adam, con cui è sposata da 15 anni. Il tutto è accaduto in occasione del suo 38° compleanno, un evento per cui Emilia aveva pianificato a lungo, desiderosa di celebrare dopo anni difficili segnati dalla perdita della madre e da problemi di salute. Dopo due compleanni passati senza festeggiamenti, questa festa rappresentava per Emilia una sorta di “ritorno alla vita”.

Tuttavia, poco prima dell’evento, Adam le comunicò che non avrebbe partecipato alla sua festa, preferendo andare alla celebrazione di una collega, Denise, la cosiddetta “moglie lavorativa”, che festeggiava i suoi 35 anni lo stesso giorno. Adam considerava il compleanno di Denise più importante, poiché secondo lui segnava un traguardo più significativo rispetto ai 38 anni di Emilia. Nonostante le suppliche della moglie, Adam rimase fermo nella sua decisione, dicendo che doveva essere presente per onorare Denise e per evitare di deluderla, oltre a partecipare a un evento organizzato anche dal capo di entrambi.

moglie lavorativa

Ferita e profondamente umiliata, Emilia decise di non discutere ulteriormente e di non fare scenate. Tuttavia, nel giorno della sua festa, mentre Adam era con Denise, Emilia gli inviò un messaggio chiedendogli di non tornare a casa quella sera, poiché “il suo posto era già occupato”. Quando Adam, preoccupato, cercò di contattarla senza successo e si presentò infine a casa, Emilia lo affrontò pubblicamente davanti agli ospiti, dichiarando che lui non era più il suo marito. Con un sorriso sulle labbra, Emilia presentò Derek, un amico di Adam, come il suo “marito lavorativo”, spiegando che lui l’aveva supportata nei momenti difficili e che, per il suo 38° compleanno, aveva organizzato un viaggio insieme a lui.

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Adam, furioso, lasciò la casa e, dopo due settimane di silenzio, Emilia scoprì che stava procedendo per il divorzio, accusandola di averlo umiliato. Ora Emilia si chiede se il suo gesto sia stato troppo duro o se Adam meritasse di imparare una lezione così forte.

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