Mia moglie (28 anni) e io (30 anni) siamo sposati da tre anni e in generale abbiamo una buona relazione. Prima di sposarci, abbiamo concordato di non avere figli. Tuttavia, dopo il nostro matrimonio, ha cambiato idea e ha insistito per avere un bambino. Nonostante i miei promemoria del nostro accordo, ha continuato a insistere.
Continuavo a credere fermamente di non volere figli. Così, l’anno scorso ho fatto segretamente una vasectomia per evitare drammi inutili. Non gliel’ho detto perché mi sentivo giustificato, dato che aveva infranto il nostro accordo iniziale.
Qualche mese dopo la mia vasectomia, è venuta da me dicendo di essere incinta. Ero assolutamente scioccato e l’ho accusata di tradimento, ancora senza rivelare la mia vasectomia. Pensava che le mie accuse fossero infondate e che stessi perdendo la testa perché ero contrario ad avere bambini.
Comunque, ho richiesto un test del DNA durante la sua gravidanza, lasciandole poca scelta se non accettare. Lo shock è stato quando i risultati hanno indicato che il bambino è mio, il che implica che la mia vasectomia potrebbe non essere stata efficace.
Mi sono scusato ripetutamente per averla accusata di tradimento, ma non ho ancora ammesso di aver fatto la vasectomia. Ora, lei è incredibilmente distante e sta considerando il divorzio, credendo che fossi più interessato ad accusarla di tradimento che alla gravidanza. Non sono sicuro se dirle della vasectomia fatta a sua insaputa per giustificare il motivo per cui pensavo avesse tradito. Rivelarlo ora peggiorerebbe le cose?
Come dovremmo affrontare questa situazione, specialmente con un bambino in arrivo? Sono completamente perso e ho bisogno del tuo aiuto per trovare la soluzione migliore.
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