Il bullismo ha colpito ancora, stavolta ancora più pesantemente del solito e lo ha fatto in California, dove una madre è stata picchiata a sangue dalle bulle della figlia, che stava andando a denunciare.
La donna, stufa delle continue molestie che sua figlia adolescente riceveva da circa un anno, ha deciso di mettere fine a tutto ciò, denunciando al preside alcune compagne di scuola della ragazza.
Le due ragazze avevano preso di mira sua figlia, così Maria Guadalupe Jimenez, si è decisa, insieme a suo marito, a recarsi dal preside della scuola per sporgere una denuncia.
La violenta aggressione è accaduta proprio dentro al campus e prima che la donna riuscisse a raggiungere l’ufficio del preside.
“Tutto è successo un anno fa. Prima l’hanno insultata a scuola, poi hanno iniziato a farlo online”, ha raccontano la donna. Appena arrivati a scuola ci hanno aggrediti”.
Maria, ancora sconvolta dall’accaduto ha raccontato che le due ragazze hanno tentato di colpire sua figlia, ma che non ci sono riuscite perché suo marito si è messo in mezzo.
Così la furia delle due bulle si è rivolta verso Maria, colpita con una violenza allucinante e inspiegabile. Il marito, Eder Rojas, ha dichiarato che la donna ha le ossa del viso rotte e gli occhi pieni di sangue.
“Sono arrabbiato e triste allo stesso tempo”, ha aggiunto. Maria ha dichiarato che le due ragazze, una delle quali sicuramente frequenta la scuola, l’hanno afferrata per i capelli e buttata a terra.
“Volevo solo entrare e parlare con il preside, non avrei mai immaginato che delle ragazzine potessero colpire un adulto in questo modo, pensavo fossimo al sicuro nel campus”.
Per le percosse subite, Maria è stata costretta a stare in ospedale per due giorni. La polizia ha arrestato una giovane con l’accusa di lesioni fisiche.
Per la famiglia non sarà facile dimenticare l’inaudita violenza subita, Maria ha avuto la sua terza bambina proprio 4 mesi fa.
La scuola ha inviato una mail a tutti i genitori, in cui li informa che stanno incessantemente lavorando, insieme alla polizia, con lo scopo di intraprendere azioni disciplinari.
Nel frattempo, un’amica di famiglia ha deciso di aprire una pagina su GoFoundMe per aiutare Maria a sostenere le spese mediche.
Sulla pagina si può leggere che Maria è stata aggredita di fronte alla sicurezza del campus che però non è intervenuta.
“Ha tre fratture al naso e sospetti ematomi alla testa, Maria è madre di tre figlie e si sta riprendendo da un taglio cesareo. Aiutiamola a fermare il bullismo”.
Leggi anche:
A volte, anche le relazioni che sembrano normali nascondono aspetti che emergono solo quando la…
Una settimana dopo la morte improvvisa di mio marito, che aveva solo 35 anni, mi…
Angela, 33 anni, non avrebbe mai immaginato che la sua vita familiare, stabile e serena,…
Ci sono storie che lasciano un segno indelebile, e quella di questo uomo ne è…