La storia di Sofia inizia con la tragica morte improvvisa di suo marito Alex, un uomo di 45 anni in buona salute che ha perso la vita nel sonno cinque mesi fa. La loro vita matrimoniale era stata felice e normale per oltre cinque anni, e la sua morte ha lasciato Sofia devastata e ancora in lutto. Alex, al momento del loro incontro, stava superando un divorzio difficile e doloroso dalla sua ex-moglie, Natalie. Nonostante Sofia non avesse mai incontrato Natalie prima del funerale di Alex, sapeva che la donna era avida e opportunista, incapace di mantenersi da sola.
Dopo il funerale, Sofia ha dovuto affrontare una prova durissima: Natalie e i due figli adulti di Alex, Richard e Anthony, si sono presentati a casa sua e hanno rovistato tra tutte le loro cose, prendendo ciò che volevano, persino oggetti che appartenevano a lei. Questi figli, che Sofia aveva incontrato solo poche volte durante il matrimonio, si erano sempre comportati come se il loro padre fosse un bancomat, interessati solo a soldi e regali costosi. Nonostante Sofia avesse notato questi segnali preoccupanti, aveva scelto di non interferire con le decisioni genitoriali di Alex.
Il colpo più duro per Sofia è arrivato quando Natalie le ha ordinato di lasciare la casa, dichiarando di volerla vendere. Sofia, che aveva recentemente investito una somma considerevole per le ristrutturazioni, ha chiesto un rimborso, ma la risposta è stata un secco “no”. Tuttavia, il karma ha fatto il suo corso: quando hanno tentato di vendere la casa, hanno scoperto che Alex aveva messo il nome di Sofia sulla proprietà, impedendo loro di venderla senza il suo consenso.
Alla fine, Sofia ha deciso di tenere la casa, rifiutando di dividere il ricavato della vendita con Natalie e i suoi figli. Tuttavia, questa decisione l’ha lasciata con sentimenti contrastanti e un senso di colpa per essere stata così inflessibile. Ora, Sofia si trova a riflettere sulla sua scelta, chiedendosi se ha fatto la cosa giusta.
