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Falso miele, come riconoscerlo negli scaffali dei supermercati

Secondo uno studio pubblicato da Safety News, fino al 76% di quello disponibile in commercio è un falso miele, ovvero utrafiltrato.

L’inquietante scoperta ha portato alla luce ciò che viene fatto al miele per aumentare la durata della sua conservazione. Si tratta di un processo che rimuove le impurità, ovvero il polline e le tracce di cera.

Il falso miele: cos’è e come riconoscerlo

I produttori affermano che questo tipo di filtrazione è necessario per evitare la cristallizzazione del miele e allo stesso tempo aumentare la durata di conservazione del prodotto. Poche persone sono consapevoli che il polline è molto importante e benefico per il nostro corpo.

Il polline è una particella estremamente minuta e microscopica degli stami dei fiori che serve a fertilizzare i pistilli. Tutte le piante con fiori producono polline che però è diverso da pianta a pianta. Sebbene il polline non sia una pianta, è molto usato nella fitoterapia.

Possiede molti benefici per il nostro corpo, vediamone qualcuno:

  • Combatte efficacemente contro la fatica, sia fisica che psicologica
  • Aumenta le prestazioni del corpo
  • Migliora la memoria soprattutto negli adulti
  • Stimola il sistema immunitario
  • Previene le infezioni
  • Tratta i disturbi digestivi inclusa la costipazione.

Questa sostanza così efficace è presente nel miele puro, che lo rende un alimento con eccellenti benefici per la salute. È quindi importante essere in grado di riconoscere il falso miele.

Ecco come riconoscerlo

La migliore ragione per evitare il falso miele, è che in quel caso è impossibile determinare la sua origine geografica.

Di seguito sono riportati alcuni semplici suggerimenti per riconoscere il falso miele:

  • Leggere sempre l’etichetta sul miele e verificare la presenza di glucosio commerciale o sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio, che dovrebbe essere evitato.
  • Aggiungere qualche goccia di iodio in un bicchiere d’acqua e versare il miele. Se il tuo miele diventa blu, è stato mescolato con amido di mais.
  • Provare anche ad aggiungere qualche goccia di aceto in una miscela di acqua e miele. Se si forma della schiuma, il miele è stato contaminato con intonaco.
  • Bruciare il miele con il fosforo è una tecnica che può mostrare se è puro o no. Se prende fuoco lo è!
  • Prendere un bicchiere d’acqua e metterci dentro un cucchiaio di miele. Se il miele non si dissolve, è puro perché il falso miele si dissolve nell’acqua.

Oltre alle sue straordinarie qualità, il miele può contenere proprietà medicinali a seconda del fiore da cui proviene.

Il miele di quercia è il più ricco di oligoelementi mentre il miele d’arancia è raccomandato contro problemi nervosi, emicrania e insonnia.

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