L’esperienza di ritrovarsi una spina di pesce bloccata in gola non è di certo piacevole, anzi può essere particolarmente spiacevole soprattutto se a sperimentarla sono i bambini.
Le spine dei pesci sono subdole in quanto quasi invisibili, ma una volta entrate in bocca possono rivelare la loro presenza di corpo estraneo fastidioso.
Per agevolare l’espulsione di questo intruso ci sono diversi consigli pratici vantaggiosi, che aiutano il soggetto che si ritrova ad affrontare questa antipatica situazione.
La prima cosa da fare quando ci si ritrova con una spina di pesce bloccata in gola è quella di tossire con forza per alcuni minuti, fino a quando non si ottiene lo spostamento del corpo estraneo in gola, che facilita così la sua eliminazione.
Un vecchio rimedio della nonna suggerisce di ingerire un po’ di olio d’oliva che agisce da lubrificante all’interno della gola, contribuendo così a far scivolare la spina di pesce bloccata in gola.
Anche l’aceto aiuta a far spostare un’eventuale lisca di pesce conficcata accidentalmente in gola. Il consiglio è quello di provare a liberarsi del piccolo corpo estraneo bevendo mezzo bicchiere di aceto diluito con acqua.
Un altro vecchio trucco della nonna consiste nell’inzuppare un pezzo di pane nel latte caldo e masticarlo lentamente, per sbarazzarsi in modo risolutivo del piccolo intruso.
Nel caso in cui nessuno di questi consigli pratici aiuta a sbarazzarsi della spina di pesce bloccata in gola, e se il fastidio diventa particolarmente problematico, è bene correre al pronto soccorso.
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