Un paio di giorni fa le Maldive hanno fatto sapere, tramite un comunicato, di aver deciso di vietare l’ingresso agli italiani, a causa del coronavirus.
A partire dalla mezzanotte di sabato 7 marzo, nessun italiano potrà entrare quindi, alle Maldive. Ma non potranno farlo nemmeno tutti i cittadini stranieri che abbiano soggiornato temporaneamente o transitato nella Repubblica Popolare Cinese, in Iran e nella Corea del Sud..
Lo ha riferito il sito Viaggiare Sicuri gestito dalla Farnesina, che ha dichiarato anche che le autorità maldiviane hanno disposto il divieto di sbarco per le navi da crociera.
Misure sicuramente difficili da accettare ma utili per contrastare la diffusione del coronavirus. Una diffusione che potrebbe ben presto trasformarsi in una pandemia mondiale, secondo quanto dichiarato dall’OMS.
La Maldive non sono comunque le uniche a prendere provvedimenti contro l’Italia, uno dei Paesi sin il numero più elevato di contagiati, dopo Cina e Corea del Sud.
L’Austria ha deciso di istituire dei controlli sanitari alla frontiera con l’Italia, ma anche di applicare notevoli restrizioni per che entra dal nostro Paese.
Nel frattempo a Malta si contano già i primi contagi. Si tratta di una famiglia italiana rientrata a recentemente sull’isola, dove vive, da una vacanza in Italia.
L’Islanda ha dichiarato lo “stato di emergenza”. Troppi casi per il numero di abitanti, 45 contagi per circa 300 mila abitanti. Secondo la Protezione Civile del luogo, le persone contagiate rientravano da Austria e Italia, dove erano stati in vacanza.
Il ministro degli interni austriaco, Karl Nehammer, ha dichiarato che il il compito di sostenere le autorità nelle misure contro la diffusione del virus spettano a tutti. A partire da una collaborazione fra polizia e autorità sanitarie. Ma anche ai singoli cittadini che possono fare tanto per impedire la diffusione del coronavirus.
Mentre Sebastian Kurz, sembrerebbe pronto a emanare già da lunedì, alcuni provvedimenti restrittivi nei confronti dell’Italia.
Nello specifico si parla di sospensione di voli da e per Milano, Venezia e Bologna. Il politico, in una conferenza stampa ha dichiarato:
“La situazione è peggiorata in alcune regioni dell’Italia”, in particolare in Lombardia, questo porterà a una sensibilizzazione e a un calo del traffico transfrontaliero, oltre che ad evitare i viaggi non indispensabili”.
Nella notte il Governo ha lavorato ad un nuovo decreto che prevede l’istituzione di nuove zone rosse: la Lombardia, Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano Cusio Ossola, Vercelli,Padova, Treviso e Venezia.
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