Oltre a lavarsi frequentemente le mani, ci sono anche altre misure da adottare per quanto riguarda gli oggetti di uso quotidiano. In particolare i dispositivi elettronici. E allora come pulire al meglio il cellulare? Ce lo spiega un esperto.
Vero e proprio nido per germi e batteri, il cellulare è costantemente a contatto con le nostre mani e il nostro viso. Bruno Grandbastien, presidente della Società francese di igiene ospedaliera, ha condiviso i suoi consigli sul quotidiano Le Monde.
Gel disinfettanti, aceto, candeggina, prodotti per la pulizia, ci sono sempre più suggerimenti su Internet per pulire il telefono in modo efficace.
Tuttavia, molti di essi possono danneggiare il dispositivo o addirittura rivelarsi inefficaci. Interrogato dal quotidiano francese, Bruno Grandbastien spiega che:
“Durante una pandemia, lo smartphone è uno dei vettori di trasmissione più pericoloso in assoluto, troppo spesso sottovalutato.
Nonostante la principale via di trasmissione Covid-19 sembra essere respiratoria, la pulizia regolare del telefono è una misura preventiva da attuare con costanza.
Poiché lo portiamo quasi ovunque, è probabile che il telefono contenga molti microbi che possono danneggiare la nostra salute.
Mentre molti di loro sono lievi, altri, tuttavia, possono danneggiare il corpo, compresi alcuni microbi presenti nell’aria come l’influenza o il raffreddore comune o i microbi fecali che possono causare gastroenterite.
Ebbene sì, il cellulare accoglie più di 500 batteri rispetto a uno degli oggetti che in assoluto riteniamo più sporchi, il wc. E se dopo essere tornati a casa, andiamo immediatamente a lavarci le mani, toccando il cellulare sporco subito dopo, non abbiamo risolto nulla.
Secondo alcuni esperti, il coronavirus potrebbe sopravvivere sulle varie superfici anche per diverse ore. Un motivo già di per sé sufficiente per prendere determinate precauzioni.
E allora, come si può pulire il nostro telefono? Prima di tutto dobbiamo spegnerlo assicurandoci che non sia collegato al caricabatterie.
L’esperto consiglia di pulirlo e disinfettarlo, usando delle salviette contenenti alcool isopropilico a 70 °. Data la situazione, potrebbe essere difficile trovarle in negozio.
In questo caso si può procedere con un dischetto di cotone inumidito con acqua e sapone.
Oppure è anche possibile utilizzare un panno in microfibra. Quest’ultimo contiene molta più fibra di un normale panno, che gli permetterà di catturare (non uccidere) più particelle microscopiche, inclusi virus e batteri, senza usare acqua. Un metodo che può essere utile poiché i telefoni non sono progettati per essere disinfettati.
Un’altra alternativa proposta dall’esperto è preparare una soluzione a base di acqua al 60% e alcool al 40%, immergere l’angolo di un panno pulito (idealmente in microfibre) con questa miscela, quindi pulire delicatamente il telefono.
Infine, ricorda che la soluzione più prudente è evitare l’uso del telefono dopo essere stato esposto a una situazione rischiosa.
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