In Kenya, un cane randagio ha salvato un neonato abbandonato e condannato a morte certa. Il piccolo, era stato lasciato vicino alla foresta di Ngong in un quartiere povero nella capitale di Nairobi.
Il cane, alla ricerca di cibo per sé e per i suoi cuccioli, ha trovato il piccolino all’interno di una busta di plastica e ha deciso di prenderlo e portarlo via. Nel farlo ha addirittura dovuto farlo passare attraverso un recinto di filo spinato.
Linet Gogany, una donna del posto, ha scoperto il bambino insieme ai cuccioli del cane dopo essere stata informata da alcuni ragazzi.
Secondo i medici, il bambino era stato abbandonato almeno 2 giorni prima che il cane lo trovasse. Nato da pochi giorni, aveva ancora il cordone ombelicale attaccato e ricoperto di vermi.
Dopo il ritrovamento, è stato curato e fortunatamente, dopo una prima cura di antibiotici, adesso sta bene.
Il Kenya è un paese estremamente povero con un alto tasso di abbandono di bambini, molti dei quali vengono gettati in pozzi. Inoltre la polizia e il sistema di sicurezza sociale sono altamente disfunzionali.
“I bambini abbandonati vengono solitamente portati al Kenyatta National Hospital, perché è un ospedale pubblico. Grazie a quest’ultimo caso, la gente ha iniziato a donare pannolini e vestiti”, lo ha raccontato una fonte vicina.
È probabile che questo bambino sia sopravvissuto esclusivamente a causa del calore fornito dall’eroico cane che lo ha accolto all’interno della sua cucciolata.
Purtroppo questo non è un caso isolato. Qualche anno fa, salì alla ribalta un altro cane, Orejón, che in Argentina aveva trovato e salvato un altro bambino.
Anche in questo caso, i genitori del piccolo, avevano tentato di sbarazzarsi di lui gettandolo in una busta di plastica al freddo e al gelo.
Nei giorni seguenti i media locali acclamarono il cane come un eroe. Orejón, non era affatto un cane sconosciuto, per le strade di Vincent Lopez.
Sia lui che il suo padrone Enzo Giménez, sono particolarmente conosciuti e apprezzati dalla gente del luogo.
Una notte Orejón, attratto da chissà cosa, fuggì dal giardino di casa sua e si fermò, agitato, vicino ad un distributore. Dopo un primo tentennamento prese delicatamente in bocca una busta e la portò a casa.
Al suo interno, c’era un bambino che pesava appena due chili e che deve la vita al tempestivo arrivo del cane.
La polizia ha indagato a lungo sul caso ma non ha mai stabilito chi abbia abbandonato il bambino. Le notizie su ciò che è accaduto hanno portato a enormi offerte di adozione.
Il piccolo è stato chiamato Mateo e ha ricevuto aiuti da tutto il quartiere. Due belle storie, che ancora una volta rendono i nostri amici a 4 zampe degli angeli custodi di cui non possiamo proprio fare a meno.
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