Aurora Ramazzotti denuncia il video di Beppe Grillo: “Tenta di condizionare l’opinione pubblica”

Non accenna a placarsi la vicenda che riguarda Ciro Grillo, figlio del fondatore del Movimento 5 Stelle. E alle voci e alle prese di posizione di personaggi più o meno noti, si aggiunge Aurora Ramazzotti.

Le parole di Beppe Grillo, il video nel quale l’ex comico tenta di assolvere il figlio e gli amici, sta continuando ad alimentare polemiche molto accese. Sul tema, oltre a diversi esponenti politici sono intervenuti anche personaggi del mondo dello spettacolo. Tra questi Aurora Ramazzotti appunto, figlia di Eros Ramazzotti e Michelle Hunziker.

Leggi anche: Beppe Grillo furioso nel video che difende il figlio Ciro dalle accuse: “Arrestate anche me”, tuona fuori di sé

Aurora Ramazzotti condanna il video di Beppe Grillo

Aurora ha commentato sui suoi profili social  la questione del video dicendo : “Si sta parlando dell’ennesima presunzione di un uomo adulto di conoscere il significato di violenza per una donna giovane, di una donna in generale”. Il punto che sta facendo discutere ed ha indignato l’opinione pubblica è quello nel quale Grillo sostiene che se ci fosse stata violenza, la vittima non avrebbe denunciato i fatti con giorni di ritardo.

Aurora Ramazzotti ricorda anche come fu il Movimento 5 Stelle a battersi per la legge contro la violenza sulle donne, quella dell’approvazione del cosiddetto Codice Rosso. In maniera sarcastica dice la giovane Aurora : “Eh sì, però la legge la decide un altro se l’hai subita o meno, ha scritto la Ramazzotti. Lo decide un uomo quanto tempo ci devi mettere per trovare il coraggio di parlare“.

Il video di Grillo, pensato dall’autore come un tentativo di scagionare il figlio, si sta rivelando un autentico boomerang. Parole e stile di colui che seppe attirare migliaia di persone con le sue denunce stanno sollevando grande indignazione. In particolare la frase con la quale Grillo ha tentato di costruire la difesa del figlio:

Leggi anche: La moglie di Beppe Grillo difende a spada tratta il figlio: “C’è un video che testimonia la sua innocenza, la ragazza era consenziente”

La frase che indigna

“Una persona che viene stuprata la mattina, al pomeriggio va in kitesurf e dopo otto giorni fa la denuncia… Vi è sembrato strano”, ha detto il garante dei 5 Stelle. Chiudendo la sua pseudo arringa con “vado io in galera “.

Bene ha fatto Cristina Pozzi, la donna che ha perso genitori e fratello nell’incidente con Beppe Grillo, a scrivere : “Ogni volta che lo vedo in tv o lo sento parlare vedo un uomo che non ha scontato neanche un giorno di galera”. Grillo, in quell’occasione, è stato condannato per omicidio colposo…

Chissà se Aurora Ramazzotti lo sa.