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L’importanza del sonno: dormire troppo accorcia la vita

Martina

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Nella vita di ogni essere umano il sonno è un elemento di estrema importanza, questo stato di riposo così fondamentale permette al nostro organismo di ricaricare le energie attraverso un rallentamento delle funzioni neurodegenerative.

E’ un processo fisiologico attivo che coinvolge il sistema nervoso centrale e autonomo. Solitamente si tende a pensare, erroneamente, che i danni maggiori vengono causati da poche quantità di sonno. In realtà, un nuovo studio britannico ha cambiato le carte in tavola!

L’importanza del sonno: coloro che dormono molto potrebbero morire prima a causa di complicazioni cardiovascolari. Lo dice la scienza

Se fate parte di quella categoria di persone che ama svegliarsi tardi e adora poltrire sotto le coperte allora questo articolo fa per voi.

Secondo un nuovo studio pubblicato sull’autorevole rivista americana Journal of American Heart Associaton, le persone che dormono 10 ore al giorno hanno il 30% in più di probabilità di morire più giovani.

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Il risultato dello studio ha preso in esame 74 ricerche scientifiche condotte nell’arco di 47 anni che hanno analizzato un campione di circa 3 milioni di soggetti.

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Se vi interessa sapere cosa c’entri la quantità di sonno con le probabilità di morire giovani, allora sappiate che dormire più di 8 ore al giorno aumenta il rischio di incorrere in malattie cardiovascolari.

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Vediamo nel dettaglio cosa dicono le percentuali.

Per essere più precisi, coloro che dormono 10 ore al giorno hanno il 56% in più delle possibilità di avere un ictus mortale.

Mentre il 41% in più di morire per una malattia cardiovascolare e il 44% in più di soffrire di complicazioni alle coronarie.

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Le parole del capo della ricerca

“Il sonno anormale è un marker di notevole importanza che aumenta il rischio di incorrere in malattie cardiovascolari”.

“Maggiore attenzione dovrebbe essere prestata alla durata e alla qualità del sonno durante le consultazioni con i pazienti”

ha affermato Chun Shing Kwok, ovvero il dottore a capo del gruppo dei medici.

Il Dottore al comando dello studio è un esperto in materia, infatti dal 2015 è un docente di Cardiologia presso la Keele University situata vicino a Newcastle, in Inghilterra.

Chun Shing Kwok continua dicendo: “Ci sono fattori patofisiologici culturali, sociali, psicologici, comportamentali, ambientali, che influenzano il nostro sonno,

come il dovere di prendersi cura dei propri figli o di un familiare, ma anche orari di lavoro irregolari, malattie fisiche o mentali, o l’apertura dei negozi 24 ore su 24 nelle nostre società moderne”.

Le raccomandazioni degli esperti sono di dedicare al sonno dalle 7 alle 8 ore al giorno.

Questa accortezza eviterà di sviluppare nel futuro malattie cardiovascolari a lungo termine pericolose per la salute del nostro corpo.

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