Per evitare le abbuffate è essenziale essere consapevoli di quanto siano dannose per la salute, imparare ad ascoltare il nostro corpo e scegliere cibi più nutrienti.
Succede a tutti noi: arriviamo a casa affamati, sbottoniamo il primo bottone dei pantaloni e diamo libero sfogo ai nostri impulsi.
Solo dopo il misfatto arriva il senso di colpa e giuriamo di non farlo più, anche se sappiamo bene che accadrà di nuovo.
Perché non riusciamo a mantenere i buoni propositi?
Come quando iniziamo una dieta rigida che abbandoniamo rapidamente.
Diciamo a noi stessi: “No, non ce la faccio, non posso continuare o morirò di fame” e corriamo a seppellire le nostre facce in un sacchetto di patatine che ci riconcilia con il mondo.
È parere del medico e dietista Glenn Livingston : “Il nostro misuratore dell’appetito potrebbe essere “rotto”.
In un’intervista rilasciata al Psychology Today continua:
“Mangiamo troppo perché assumiamo cibo che ci rende vitali, ma che in realtà non ci nutre. Quindi il nostro corpo non sa quando fermarsi.
L’industria alimentare spesso ci incoraggia ad assumere continuamente alimenti con grandi concentrazioni di zucchero, grassi o sale, che non ci nutrono veramente, quindi non ci sentiamo soddisfatti, questo è il problema.”
Il medico chiarisce inoltre l’inutilità delle diete troppo veloci e restrittive:
“Le persone che cercano di perdere peso velocemente, un chilo o due a settimana, lo recuperano rapidamente. Quindi non è consigliabile far questo.
È un circolo vizioso: si entra in un continuo ciclo di fame e alimentazione eccessiva molto difficili da fermare “.
Come evitarlo:
Il dottor Livingston suggerisce una linea guida da seguire per evitare le abbuffate:
1- Godetevi la vostra fame
No, non è strana come affermazione. Mangiate quando avvertite fame, ma scegliendo cibi semplici e nutrienti. Un’alimentazione equilibrata vi permetterà di padroneggiare i vostri impulsi e vi sazierà nel modo giusto.
2- Non morirete di fame
È fortemente improbabile che rinunciando a grassi e zuccheri si muoia di fame. Cercate di non trovare scuse.
3- Mangiate lentamente
Mangiare lentamente ci aiuta a pensare a quello che stiamo effettivamente mangiando e a digerire meglio.
4- Avete davvero appetito?
È un segnale che vi manda il vostro cervello o è realmente il vostro stomaco che vi parla?
A volta scambiamo per fame quella che può essere noia, stress, disidratazione.
Un trucco: bevete un bicchiere d’acqua e aspettate 5 minuti per vedere cosa ti dice il vostro corpo.
5- Combattete contro il vostro nemico interiore
Iniziate a pensare al cibo come uno strumento per star bene. Il vostro nemico interiore che vi spinge ad abbuffarvi, vi conduce verso l’obesità, il diabete, il gonfiore è molto altro.
È contro di esso che dovete combattere,
La fame è un istinto naturale, l’abbuffata è un nemico da accompagnare alla porta.
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