In Cina è accaduto un fatto gravissimo di discriminazione ai danni di uno studente che è stato isolato dall’insegnante che lo riteneva contagioso.
Il ragazzino, malato di cancro, non ha potuto nemmeno sostenere gli esami, a causa della decisione dell’insegnante di allontanarlo dalle regolari attività scolastiche.
Quello di cui vi andremo a parlare oggi è un fatto gravissimo accaduto in una scuola elementare del sud-est della Cina.
Un ragazzino di 13 anni è stato allontanato dai suoi compagni di classe dall’insegnante, che lo riteneva contagioso.
Il piccolo però non ha nessuna malattia contagiosa, ma un linfoma non-Hodgkin che è un cancro che colpisce il sistema linfatico.
Il comportamento dell’insegnante non è stato solo assurdo e spregevole, ma assolutamente discriminatorio nei confronti di un bambino che sta già soffrendo abbastanza.
Quel che è peggio è che l’averlo ingiustamente allontanato dalle attività scolastiche non gli ha permesso nemmeno di sostenere gli esami.
Trasferitosi per motivi professionali dei suoi genitori, in Fujian, quando ha iniziato a frequentare la Liancheng Primary School di Quanzhou, il ragazzo si è scontrato con l’ottusità e l’ignoranza della sua insegnante.
Che non ci ha pensato due volte ad isolarlo dal resto della classe una volta scoperta la sua malattia.
Ma il ragazzo non era affatto contagioso e non avrebbe potuto essere assolutamente un pericolo per i suoi compagni di classe.
Proprio per questo motivo i genitori non hanno potuto accettare il comportamento discriminatorio dell’insegnante, che hanno denunciato.
I vertici della scuola a seguito della denuncia hanno prontamente provveduto a sospenderla dal suo ruolo.
Lo studente isolato è in via di guarigione grazie al tempestivo trattamento di chemioterapia a cui si è sottoposto e si spera che potrà fare gli esami a cui ingiustamente non ha potuto partecipare.
Il comportamento della sua insegnante è inaccettabile e ingiusto, a maggior ragione visto che era rivolto nei confronti di una bambino e di una famiglia che aveva già gravi problemi a cui far fronte.
La scuola poteva e doveva essere un luogo neutro, in cui trovare serenità e gioia e adesso è giusto che l’insegnante in questione si assuma le sue responsabilità.
E cambi lavoro, visto che ha dimostrato di non essere all’altezza del ruolo che ricopriva.
Fortunatamente non tutte le insegnanti sono così, ce ne sono alcune che fanno del loro lavoro una passione vera e propria.
E’ proprio il caso di questa donna: Il piano elaborato dall’insegnante per portare la bambina disabile in gita
A volte, anche le relazioni che sembrano normali nascondono aspetti che emergono solo quando la…
Una settimana dopo la morte improvvisa di mio marito, che aveva solo 35 anni, mi…
Angela, 33 anni, non avrebbe mai immaginato che la sua vita familiare, stabile e serena,…
Ci sono storie che lasciano un segno indelebile, e quella di questo uomo ne è…