La storia che stiamo per raccontarvi oggi viene dal Messico ed è la storia di Andrea, che trova un coyote ferito e lo scambia per un cane.
L’animale, prontamente soccorso grazie alle cure di un veterinario adesso sta bene ed è tornato libero nel suo habitat naturale.
Siamo a Ciudad Victoria in Messico, dove Andrea Athie, ha trovato sul bordo della strada un cane ferito. O almeno lei pensava che fosse un cane!
Dopo averlo caricato in macchina con le dovute attenzioni, non ci ha pensato due volte e ha deciso di recarsi velocemente alla più vicina clinica veterinaria.
Immaginate la sua faccia, quando si è sentita dire che il cane che aveva salvato, non era affatto un cane. Bensì un coyote, un animale in genere molto aggressivo con l’essere umano.
La sorpresa di Andrea è stata tanta, perché come ha successivamente dichiarato, il coyote nel tempo che è rimasto con lei, non ha mai manifestato atteggiamenti aggressivi o pericolosi.
E’ sempre rimasto docile e tranquillo, soprattutto nei confronti della sua salvatrice, come se avesse capito le buone e amorevoli intenzioni di Andrea.
L’intera vicenda, a lieto fine, è stata raccontata sui social, dal fratello di Andrea, Alejandro. Entrambi i fratelli, durante la degenza del coyote, si sono presi amorevolmente cura di lui.
Pancho, questo il nome che gli hanno dato, ha ricevuto dai veterinari tutte le cure del caso e una volta guarito del tutto, alcuni addetti specializzati hanno provveduto a rimetterlo in libertà.
Anche perché, una volta che le sue condizioni sono tornate buone, ha iniziato a mostrare la sua vera natura selvaggia: collaborando poco con il personale veterinario e diventando ogni giorno sempre più aggressivo.
Nel frattempo Andrea e Alejandro si sono molto affezionati a Pancho e lo hanno lasciato andare a malincuore. Ma è proprio per il suo bene che hanno fatto di tutto per riabilitarlo e per rimetterlo in libertà.
Una bella storia a lieto fine. Che ha messo in evidenza, ancora una volta, lo speciale rapporto che può nascere fra una persona e un animale, anche selvatico.
Noi facciamo i complimenti ad Andrea e a suo fratello, per aver dimostrato di avere un’anima pura e generosa e auguriamo una splendida vita a Pancho, che ora sa di poter contare sui suoi nuovi amici.
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