Venire a conoscenza che tuo figlio ha subito abusi è una delle cose peggiori che un genitore possa sopportare. Questa madre non è riuscita a tollerare il pensiero che il suo bambino sia stato molestato e ha organizzato una drammatica vendetta contro l’uomo che ha commesso un crimine così indegno.
Piena di sensi di colpa per non aver potuto impedire la violenza, sotto l’effetto della marijuana ha tagliato con una tronchese il pene dell’uomo.
Si chiama Bonita Lynn Vela e non ha aspettato il normale corso della giustizia. Una volta scoperto che il suo bambino di soli due anni aveva subito molestie dal diciottenne fidanzato della figlia ha agito in preda ad una lucida rabbia.
Sotto l’effetto di marijuana lo ha rapito e segregato per tre ore, e alla fine grazie all’aiuto di una tronchese gli ha tagliato il pene.
Durante il processo si è dichiarata colpevole ed ha ricevuto una condanna di 10 mesi di arresti domiciliari, seguiti da altri 6 di libertà vigilata con l’obbligo di indossare un braccialetto elettronico.
Bonita ha anche bisogno di vedere un terapista regolarmente per imparare a gestire meglio la sua rabbia.
Il diciottenne ha dichiarato di aver subito queste torture da Bonita, che era in compagnia di due complici. “Mi ha chiesto cosa preferissi: la morte o l’amputazione del pene”.
Bonita insieme ai 2 uomini che l’hanno aiutata ha quindi tagliato il pene del ragazzo, dopo averlo minacciato di legarlo ad un albero, sparargli e lasciare il suo corpo in balia degli animali.
Secondo la polizia, l’imputato ha dichiarato che “voleva che questa cicatrice mi ricordasse quello che avevo fatto”.
Il giorno dello scontro, Bonita furiosa piena di rabbia,lo ha convocato e gli ha confessato di essere pronta ad ucciderlo.
Il ragazzo è stato portato al Johnson Memorial Hospital, dove i medici hanno curato le sue ferite.
Sebbene non possiamo sempre prevenire l’abuso dei nostri figli, è importante essere in grado di proteggerli mettendo in atto una comunicazione trasparente ed efficace.
E’ essenziale spiegare ai bambini fin dalla più tenera età che l’intimità è una cosa personale e devono rifiutare ogni contatto indesiderato.
Bisogna spiegare ai bambini la differenza fra un “buon segreto” e “un cattivo segreto” per creare un clima favorevole alla fiducia.
Leggi anche:
Ashley, 32 anni, ha recentemente scritto una lettera alla nostra redazione per condividere una storia…
Durante i vent'anni, ci sono momenti che rimangono impressi nella memoria, spesso per le lezioni…
A volte, anche le relazioni che sembrano normali nascondono aspetti che emergono solo quando la…
Una settimana dopo la morte improvvisa di mio marito, che aveva solo 35 anni, mi…