Beth Pattison, una donna di 27 anni e madre di un bambino piccolo, muore nel Regno Unito a causa di un secondo cancro al seno, dopo che i medici le avevano diagnosticato erroneamente il Coronavirus.
Nel mese di marzo, Beth si è rivolta al Bridge End Surgery a Chester-le-Street, perché lamentava un quadro di sintomi sospetti tra cui una tosse persistente.
Così il primo responso dei medici fu che probabilmente si trattava di un caso di Covid-19, come reso noto da una fonte autorevole come la BBC.
La giovane madre inglese in passato aveva sconfitto il tumore al seno per due volte: una volta nel 2016 e poi nel 2017.
Ma i medici che l’hanno visitata non hanno pensato che i suoi sintomi fossero associati al fatto che il cancro si fosse ripresentato.
Nel mese di maggio, Beth si è rivolta ad un oncologo della Royal Victoria Infirmary di Newcastle.
Anche in questo caso la diagnosi confermò la probabile infezione virale da Covid-19.
L’8 giugno la giovane mamma inglese si è sottoposta a ricovero in ospedale per essere curata per una polmonite.
Ma nel corso del ricovero si sono eseguiti diversi test per confermare la diagnosi da Coronavirus, ma i risultati hanno dato tutti esito negativo.
Il padre di Beth, Craig ha raccontato in un’intervista rilasciata alla BBC che i medici alla fine sono riusciti a scoprire che il cancro della figlia era tornato.
Il cancro si era diffuso alle ovaie ed ai polmoni, ecco perché questa madre di un bimbo di soli 5 anni presentava sintomi simili al Covid-19.
In meno di tre settimane la donna è deceduta al Newcastle’s Freeman Hospital.
La giovane madre è morta dopo un arresto cardiaco, mentre i medici cercarono di metterla in coma indotto.
La morte della giovane madre del piccolo Finn Lynch, ha posto l’accento sul tema di una sanità troppo superficiale che sbaglia le diagnosi.
Come nel caso del 17enne che muore per una diagnosi medica sbagliata (per approfondire la storia leggi qui).
Come ha sottolineato il padre di Beth: “Beth non è una vittima di Covid, è stata vittima delle circostanze causate dal Covid”.
Inoltre Craig spera che la morte di sua figlia servirà come promemoria per i medici.
In particolare, chiede maggiore riguardo verso i pazienti oncologici in quanto il cancro può ripresentarsi in modo subdolo.
Queste le parole del padre della giovane madre inglese:
“Se c’è una cosa che Beth può lasciare come sua eredità è che le persone che hanno avuto una diagnosi precedente di cancro siano controllate prima che vengano esaminate altre cause.
Assicuriamoci che l’orribile malattia non sia tornata”.
Infatti il padre di Beth dopo la morte della figlia non ha accusato i medici. Anche perché negli anni passati la giovane madre inglese ha ricevuto cure e sostegno per 4 anni nella sua lotta contro il cancro.
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