La mia suocera butta via la mia biancheria, così ho deciso di tenderle una trappola

Ho notato che la mia biancheria intima iniziava a sparire. All’inizio, ho pensato che fosse stata mia figlia a prenderla, ma un giorno ho scoperto casualmente mia suocera a frugare tra le mie cose. Dopo quel momento, anche la nuova biancheria intima che avevo appena acquistato è scomparsa, facendomi venire il dubbio che fosse lei la responsabile. Per confermare i miei sospetti, ho deciso di mettere in atto una trappola per esporre il suo comportamento.

Ho posizionato una telecamera davanti al cassetto dove tenevo la biancheria, con l’intento di raccogliere delle prove. Qualche giorno dopo, durante una riunione di famiglia, ho mostrato a tutti il video di mia suocera che frugava nel mio cassetto e manipolava i miei effetti personali. Come immaginavo, la reazione è stata esplosiva: mia suocera si è sentita umiliata e arrabbiata per essere stata smascherata in quel modo.

Il motivo per cui ha fatto tutto questo, però, è risultato ancora più assurdo di quanto mi aspettassi. A quanto pare, mia suocera non approvava il tipo di biancheria che indossavo, considerandola “troppo inappropriata.” Ha ritenuto opportuno buttarla via, convinta che acquistassi capi intimi nuovi e “troppo belli” perché stessi tradendo mio marito. Questa sua supposizione era basata esclusivamente su una sua idea personale di ciò che fosse accettabile e rispettabile per una donna sposata.

Dopo aver mostrato il video, ho notato una certa tensione tra i presenti. Mio marito ha riso per cercare di sdrammatizzare la situazione, ma in seguito ha cominciato a comportarsi in modo strano, visibilmente a disagio. Non capisco se sia per la tensione causata dall’imbarazzo della madre o per qualche dubbio che si è insinuato in lui.

Ora mi trovo a chiedermi cosa fare. Da un lato, vorrei trovare un modo per ristabilire i confini con mia suocera e farle capire che le sue intrusioni non sono accettabili. Dall’altro, devo capire come gestire il disagio che si è creato con mio marito, che sembra non aver preso la situazione con la stessa leggerezza con cui l’aveva inizialmente liquidata.