È la storia della piccola Luna, la bambina nata con una malattia della pelle poco conosciuta, una macchia rara sul viso, simile ad una mascherina.
È la storia della sua mamma coraggiosa che vorrebbe evitarle la derisione e i pregiudizi altrui.
Ed è la storia di tante persone semplici. Gente comune, come me, come voi, con un cuore grande.
Carolina Fenner è una mamma come tante altre, che durante la gravidanza sognava il momento in cui la sua bambina sarebbe venuta al mondo.
Lo immaginava perfetto e soprattutto immaginava perfetta la sua bambina. Come tutte le mamme del mondo pregava per questo.
Quando la bambina è nata, le sue condizioni di salute sembravano aver esaudito le preghiere della mamma. La piccola stava bene, ma nel suo aspetto c’era qualcosa che le precedenti ecografie e controlli medici, non avevano potuto evidenziare.
La piccola Luna è nata con una malattia della pelle molto rara.
Il volto della bambina appare coperto da quello che viene chiamato nevo melanocitico.
Il nevo melanocitico congenito (NMC) è una malformazione cutanea, che si presenta come una “macchia” di pigmentazione scura, dal marrone chiaro al nero e che in base alle dimensioni può avere un aspetto poco gradevole dal punto di vista estetico.
fonte: Wikipedia
Nel caso della bambina si tratta di un nevo dalle dimensioni notevoli e che le copre gran parte del viso.
Questo non ha impedito ai suoi cari di trovare la propria figlia unica e bellissima. Di vedere in quella macchia scura la forma di una farfalla, quasi fosse una mascherina che non cela comunque lo splendore dei bellissimi occhi di Luna.
Quello che ha invece destato preoccupazione, è stato il pensiero di come gli altri avrebbero accolto la loro bambina.
L’avrebbero guardata con sospetto? L’avrebbero evitata pensando ad una malattia contagiosa?
È per questo che Carolina ha scelto di pubblicare le foto della piccola Luna e di dare il via ad una campagna di sensibilizzazione sui nevi melanocitici.
“Voglio che il mondo intero sappia di più sui nevi e, soprattutto, impari a non agire con indifferenza o pregiudizio perché ritiene che qualcosa ‘non sia normale’ dal suo punto di vista”, ha scritto la madre della bambina sui social network.
In tanti hanno accolto con simpatia e partecipazione la storia della bambina. I dipendenti di alcune aziende hanno voluto addirittura dipingere sul proprio volto una mascherina simile a quella di Luna.
Hanno poi inviato le loro foto ai genitori della bambina con un messaggio chiaro: Siamo tutti con Luna.
Quando la bambina sarà grande, potrà rendersi conto che il mondo non è fatto solo di ignoranza e pregiudizi.
Vedrà che tante persone conoscono la sua malattia e la seguono con affetto, con simpatia e partecipazione.
L’adorabile bambina ha ormai conquistato i cuori di tutti in rete. Le sue splendide immagini sui social dove appare sorridente, ottengono grandi consensi, commenti di incoraggiamento, le preghiere più belle per il suo futuro.
Uniamo le nostre. Le nostre speranze e l’augurio che la vita riservi tutto il meglio possibile a questa piccola, meravigliosa, farfalla.
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