La cremazione desta sempre più interesse e tende ad essere una pratica ormai piuttosto diffusa. Ma quanto si sa realmente su questo argomento? Le informazioni al riguardo non sono molte e quelle poche sono a volte fuorvianti. Falsi miti da sfatare e lo faremo.
Chiariamo quindi qualche dubbio, proviamo a spiegare in modo semplice, ma esaustivo tutto quello che c’e da sapere: cos’è la cremazione e come avviene? Continuate a leggere!
La cremazione è la pratica di ridurre, tramite il fuoco, un defunto nei suoi elementi base (gas e frammenti ossei).
Contrariamente a quanto si possa pensare, la cremazione non riduce i defunti in cenere: i resti di tale pratica sono frammenti ossei friabili che, in un secondo momento, vengono sminuzzati fino a formare una cenere che poi, a seconda degli usi, delle consuetudini o delle ultime volontà della persona defunta, vengono custodite in un’urna, sepolte, sparse, o altro. Fonte: wikipedia
Per preparare un corpo alla cremazione, è necessario rimuovere tutti gli oggetti metallici come pacemaker, otturazioni, viti, ecc. Sappiate quindi, che questi non possono essere bruciati.
Inoltre vengono rimossi tutti gli eventuali impianti di valore che il corpo ha, in modo che non vengano danneggiati o distrutti dal calore del fuoco.
Quando un corpo viene cremato all’interno della camera si raggiungono temperature di 750 ºC e 1000 ºC.
Le camere sono rivestite di mattoni industriali in grado di resistere a queste temperature.
Bisogna seguire una procedura durante la cremazione, per esempio può entrare un solo corpo alla volta, perché è proibito cremarne due nello stesso momento.
Non c’è alcuna possibilità di ottenere che due corpi vengano cremati simultaneamente perché è illegale. Una sola volta si è fatta un’eccezione quando una madre perse la vita insieme al figlio durante il parto ed entrambi furono cremati insieme per volere dei parenti. Capirete come il caso lo richiedesse.
Il corpo viene introdotto nella camera all’interno di una bara.
La porta viene aperta solo per introdurre il corpo e quindi si evita di perdere il minimo calore.
I primi crematori erano alimentati a carbone, ma oggi si possono usare gas naturali, propano e diesel.
Quando la bara arriva attraverso dei binari all’interno del crematorio, viene esposta al fuoco.
Le prime cose che bruciano in un corpo sono la pelle e i capelli, poi i muscoli, che si contorcono, i tessuti molli e le ossa.
In caso il corpo non venga bruciato completamente, il tecnico addetto alla cremazione deve schiacciare i resti parzialmente cremati.
L’intero processo di cremazione dura circa 2 o 3 ore, a seconda delle dimensioni e del peso del corpo, della dimensione della bara e della temperatura della camera di cremazione.
Quando il corpo è ridotta solo a frammenti di ossa e ceneri, viene lasciato raffreddare e poi raccolto in un vassoio magnetizzato per rimuovere tutte le porzione di metallo della bara o eventuali viti chirurgiche, dentali, protesi.
Infine si arriva al momento della polverizzazione dove i frammenti di ossa secche vengono ulteriormente trasformati in sabbia fine di consistenza omogenea.
Prima di iniziare il processo di cremazione, si preparano tutti i documenti necessari affinché tutto sia in ordine e non ci siano confusioni.
Il più importante è il certificato di morte e il permesso del medico legale, poiché qualsiasi tipo di test sul corpo, sarà impossibile una volta trasformato in cenere.
In molti Paesi del mondo prima di cremare un corpo, bisogna attendere tra le 24 e le 48 ore per accertare e confermare le cause della morte.
E come abbiamo visto nel paragrafo precedente, non corriamo il rischio che si verifichino scampi d’identità, poiché è ammessa una sola salma alla volta.
I crematori permettono ai cari di vedere il corpo del defunto all’interno della bara prima di essere cremato, anche se alla fine non viene sepolto.
Di solito i membri della famiglia sono sempre testimoni del processo di cremazione. In alcuni sono loro stessi che premono il pulsante per avviare il processo.
Tutti i documenti che vengono eseguiti sono duplicati in modo che non si verifichi alcun errore.
Sappiate che le camere di cremazione richiedono una grande potenza ed è necessario si che eseguano stretti controlli sulla qualità e sulle emissioni di rifiuti. Di solito queste camere si trovano nelle strutture di pompe funebri, nei cimiteri o nelle cappelle.
Ve lo siete mai chiesti? Le bare usate per la cremazione devono essere costruite con materiali infiammabili come legno o bambù e per nessun motivo dovrebbero portare ornamenti di metallo.
Molte persone affittano bare per i servizi funebri e alla fine bruciano il defunto in una bara più semplice.
Le camere di cremazione seguono uno stretto controllo per eliminare i residui gassosi prodotti durante il processo di cremazione.
Quindi non rappresentano nessun pericolo di contaminazione o inquinamento. Non temete.
È una decisione che spetta alla famiglia ed ogni Paese ha le sue restrizioni, in particolare quelli in cui i parenti vogliono diffondere le ceneri.
Cosa ne pensate? Meglio la cremazione o la sepoltura?Scriveteci le vostre opinioni e condividete l’articolo con i vostri amici, lo apprezzeranno!
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