Courtney Marshall è una giovane madre che ha affrontato un lutto che segnerà per sempre la sua vita: ha dato alla luce una bambina morta.
Dopo questa prova difficile, Courtney si è ritrovata ad affrontare un’altra difficile situazione.
Questa madre ha dovuto vendere tutti i vestiti della figlia per poterle offrire un funerale adeguato. Il Mirror ha raccontato questa tragica storia.
La ragazza di Stafford, aveva in programma una festa in famiglia per il suo 21esimo compleanno, invece ha passato tutto il giorno a cullare la sua bambina morta.
Come ogni madre, Courtney era impaziente di accogliere sua figlia tra le sue braccia. Dopo la felicità provata scoprendo di essere incinta, la giovane madre è piombata in un dolore indescrivibile.
Arrivata a 5 mesi ed una settimana di gravidanza, la giovane donna ha cominciato ad avvertire un forte dolore.
Così prima di giungere alla ventiduesima settimana di gestazione, ha avuto un parto prematuro. La sua bambina è nata senza battito cardiaco.
Dopo aver dato alla luce la sua bambina morta, questa giovane madre è stata costretta a vendere tutti i vestiti di sua figlia per comprarle una tomba rispettabile.
Queste le parole toccanti di Courtney Marshall riportate dal Mirror:
“Avevo programmato una festa in famiglia per il mio 21esimo compleanno. Invece, ho passato la giornata coccolando mia figlia morta. È stato straziante.
Devo cercare di vendere i vestiti del bambino che ho comprato per lei ed essere in grado di pagare la sua lapide. E non mi sembra giusto”.
Data la nascita prematura della piccola Kathleen, Courtney non ha potuto ricevere i fondi di sostegno per i funerali dei bambini in Inghilterra.
Dopo il parto, Courtney nutriva una piccola speranza che sua figlia prematura sarebbe sopravvissuta. Ma la realtà è stata ben diversa.
Dopo il parto la giovane è rimasta con la piccola per tre giorni in ospedale. Ecco come ha descritto gli ultimi istanti in compagnia della sua piccola Kathleen:
“Le ostetriche mi hanno comprato una cornice per il mio compleanno ho passato tutto il giorno a coccolare Kathleen. Abbiamo fatto impronte e calchi, che ora sono a casa.
Ho vissuto un momento speciale con lei. Le ostetriche mi hanno detto che potevo farle il bagno, ma era così piccola che avevo paura di farle del male”.
Secondo i medici, Courtney ha avuto un’infezione uterina, questa potrebbe essere la causa della morte di Kathleen.
Courtney ha voluto condividere la sua esperienza per sensibilizzare le donne. Il suo obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza tra le giovani mamme.
Anche un’infermiera ha postato una sua foto con un bambino morto per rendere omaggio ai genitori che vivono un simile lutto.
Per quanto riguarda il funerale, la giovane madre non ha ricevuto i finanziamenti per funerali o lapidi perché sua figlia è nata prima di 24 settimane.
Dopo il lutto, Courtney si è sentita in colpa per la morte di sua figlia e la sua vita è cambiata per sempre.
Per lei dare una giusta sepoltura alla sua bambina ha avuto una valenza terapeutica. Questo rituale simbolico per un lutto perinatale è importante.
Di fronte alla tragica perdita del bambino tanto atteso, è fondamentale fare una cerimonia per affrontare meglio il dolore. Questo è il parere della psicologa clinica Yvonne Poncet-Bonissol espresso su Magic Maman.
Il lutto perinatale deve essere considerato un vero lutto con la sua parte di rituali e simboli. Questo rende più facile superare il dolore legato a tale lutto.
Secondo la psicanalista, nel contesto del rito è importante che il bambino abbia uno status a sé stante, è importante dargli un nome ed anche seppellirlo.
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